Data pubblicazione: 21/10/2008 | CRONACA
Lite tra ex fidanzati. Lui arriva, sfonda la porta e minaccia di morte la ex
Il fatto si è verificato in mattinata. Cristian Rollo, di 26 anni, leccese ha raggiunto la casa della ex di Calimera. A quel punto, avrebbe chiesto la restituzione di regali come un cellulare, una piastra per capelli e circa 300 euro in contanti.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>CALIMERA</strong> | Ormai
aveva perso la testa e voleva che gli si riconsegnassero i regali. E
dopo aver perso le staffe, entrato in casa della ex, avrebbe
minacciato anche di essere celere nella restituzione, altrimenti
avrebbe messo a fuoco tutto. Il fatto si è verificato questa
mattina a Calimera. Un litigio tra due ex fidanzati che poi è
finito male. Cristian Rollo, di 26 anni, di Lecce, è stato
arrestato con l'accusa di violazione di domicilio aggravato, minacce
e danneggiamento. Dopo essersi presentato a casa della sua ex, una
ragazza di 20 anni di Calimera, Rollo avrebbe preteso la restituzione
dei regali. In particolare, si sarebbe soffermato su un telefono
cellulare, su una piastra per capelli, e sulla somma contante di
circa 300 euro. Dopo essere arrivato sull'uscio della porta di casa,
la giovane di vent'anni si sarebbe rifiutata di farlo entrare
all'interno della casa, e lui, probabilmente in preda alla rabbia,
non avrebbe esitato un secondo: sfondata la porta d'ingresso a calci,
una volta all'interno e accecato dall'ira, avrebbe iniziato a inveire
nei confronti della sua ex ragazza, e di sua madre, pretendendo la
restituzione degli oggetti, e a quanto se ne sa, le avrebbe
minacciate anche di morte qualora si fossero rifiutate.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Tra gli avvertimenti, il
giovane avrebbe riferito che avrebbe provocato un incendio
all'interno dell'abitazione. A quel punto, la madre in preda alla
preoccupazione che il giovane potesse fare qualcosa, e consapevole
che la situazione stesse degenerando, senza perdere ulteriore tempo
ha alzato la cornetta del telefono e ha composto il 112. A quel
punto, allertati i carabinieri della stazione di Calimera, coordinati
dai militari del Nucleo operativo e radiomobile del Comando
provinciale di Lecce, sul posto è giunta una pattuglia, che è
stata impegnata per un po' di minuti nel tentativo di sedare gli
animi. Rollo, poi, alla vista dei carabinieri avrebbe tentato di
darsi alla fuga, ma i militari lo hanno bloccato poco dopo. I
carabinieri senza troppe repliche, a quel punto hanno deciso di
mettergli le manette ai polsi. Cristian Rollo è stato
arrestato e condotto presso la casa circondariale di Lecce, Borgo San
Nicola, dove si trova a disposizione dell'autorità
giudiziaria.</p>