Data pubblicazione: 18/10/2008 | CRONACA
Modifica la pistola, 43enne leccese arrestato. Con sé pure 4,8 grammi di hashish
Antonio Restia, di 43 anni, di Lecce è stato tratto in arresto perché sorpreso in flagranza di reato di porto e detenzione di arma da fuoco. Gli agenti della Squadra mobile lo hanno sorpreso anche con la droga che aveva in auto sotto il sedile posteriore.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | Aveva
trasformato un'arma apparentemente inoffensiva, in un'arma
predisposta a offendere. Poi, a seguito di una perquisizione
personale e del veicolo, gli agenti di polizia gli hanno trovato
anche la droga. Per questo motivo, visto che l'uomo è già
noto alle forze dell'ordine, si è visto in pochi secondi
allacciare le manette ai polsi, per poi essere condotto in carcere a
disposizione dell'autorità giudiziaria. Antonio Restia, un
uomo di 43 anni, leccese, autista di camion di professione e di
macchine movimento terra, disoccupato di fatto, è stato
arrestato dagli agenti della Squadra mobile della Questura di Lecce,
dopo essere stato sorpreso nella flagranza del reato di porto e
detenzione di arma da fuoco. Proprio ieri, Restia era alla guida
della sua autovettura nei pressi di Frigole. Gli agenti della Squadra
mobile dopo averlo sorpreso si sono resi conto che alla loro vista
stava dimostrando forti segni d'agitazione. A quel punto, gli agenti
lo hanno bloccato dopo essersi insospettiti alla vista dell'uomo, che
era già noto alle forze dell'ordine per precedenti di polizia
in materia di armi. Dopo aver notato chiari segni di nervosismo, sin
dai primi minuti in cui gli agenti hanno svolto le operazioni di
controllo, lo hanno sottoposto ad un'accurata perquisizione. Ed è
così, che all'interno della sua autovettura, e precisamente
sotto il sedile posteriore sinistro, gli agenti hanno rinvenuto le
pagine della copia di un giornale, con all'interno un sacchetto di
tela di colore nero e grigio, contenente una pistola in metallo,
riproducente una beretta calibro nove, completa di caricatore ma
priva di cartucce, e altrettando priva di marca e numero di serie.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">La pistola probabilmente
era stata costruita per essere utilizzata a salve, o come pistola
giocattolo, poi probabilmente in seguito sarebbe stata modificata,
togliendole il tappo rosso, e poi, visto che è munita di canna
calibro 9, è stata ritenuta dai poliziotti tesa ad offendere.
La perquisizione, che poi è andata avanti in maniera piuttosto
accurata, sotto il sedile posteriore destro ha portato alla luce un
altro piccolo involucro in cellophane con all'interno hashish per un
peso di 4,8 grammi, che veniva sequestrato e per il quale veniva
segnalato al prefetto per uso non terapeutico di sostanze
stupefacenti. Condotto in questura, Restia è stato tratto in
arresto è associato alla casa circondariale di Lecce, Borgo
San Nicola, dov'è a disposizione del pubblico ministero i
turno, il sostituto Giovanni Gagliotta. L'arrestato, intanto, è
difeso dall'avvocato Lavinia Gala del Foro di Lecce. L'arma, nei
prossimi giorni, sarà come di rito sottoposta a perizia
balistica per verificare che il suo utilizzo non sia stato effettuato
per la commissione di qualche reato.</p>