Data pubblicazione: 17/10/2008 | CRONACA
Un kalashnikov e una pistola sono stati rinvenuti all'interno di masseria Casale
Copertino. Un misterioso kalashnikov e una pistola di fabbricazione tedesca 9 per 19, perfettamente funzionante e munita di 15 proiettili e 2 caricatori, è stata trovata dai carabinieri alle prime ore dell'alba. Erano occultate in un'antica masseria.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>COPERTINO</strong> | Un
kalashnikov, privo di canna e una pistola, quest'ultima perfettamente
funzionante. Le hanno trovate i carabinieri della tenenza di
Copertino, questa mattina nelle prime ore della giornata. Come se non
bastasse il giro di vite che ha portato i carabinieri a setacciare
tutto il territorio della compagnia di Gallipoli, ha dato i suoi
primi frutti. Innanzitutto, perché dopo i tre arresti e le
sette denunce sono state trovate delle armi, poi perché una
masseria alla periferia della città era stata adibita a
deposito di armi, tanto che quando i carabinieri ci sono entrati
dentro hanno dovuto starci diverse ore per fare luce su ogni metro
quadrato della struttura. Il giro di vite, che come detto è
stato fatto in particolare nel territorio di Copertino e nei cieli
della città con l'ausilio di un elicottero dell'Elinucleo dei
carabinieri di Bari, ha portato i militari a visitare anche un'antica
masseria di proprietà del Comune, tenuta di certo non in
grandi condizioni, e nella quale alcuni ignoti hanno occultato le
armi. In particolare l'attenzione dei militari diretti dal comandante
<strong>Salvatore Giannuzzi</strong>, si è soffermato su un kalashnikov
praticamente inoffensivo, perché arruginito e senza canna,
tenuto in pessime condizioni, e risalente sicuramente a diversi anni
fa. L'arma è stata scoperta solo successivamente. In un primo
momento, infatti, alle prime ore dell'alba, appena i militari hanno
fatto irruzione all'interno, hanno trovato una pistola 9 per 19, di
fabbricazione tedesca.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Quest'ultima
perfettamente funzionante. Era occultata sotto dei massi di pietra,
in un sacchetto di plastica, di quelli che vengono usati per fare la
spesa. Aperto il sacchetto, oltre alla pistola custodita, c'erano
anche 15 proiettili e 2 caricatori, che i militari hanno notato
corrispondere alla pistola. Masseria del Casale, che si trova appunto
nella via omonima, è stata letteralmente messa sottosopra, per
scongiurare la presenza di altri oggetti atti a offendere. E proprio
a seguito di una perquisizione, decisamente accurata, i militari
della tenenza di Copertino, coordinati per l'occasione dai colleghi
del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Gallipoli,
diretti dal tenente <strong>Stefano Tosi</strong>, hanno rinvenuto, questa volta in un
muretto a secco, il kalashnikov ormai in disuso. Ma a chi
appartengono quelle armi? Probabilmente il kalashnikov a qualcuno che
si trova ormai in carcere e che per ora, di sicuro, non uscirà
da lì, mentre la pistola con le munizioni per il fatto che era
occultata e ben tenuta, occorrerà accertarne il suo utilizzo.
Gli investigatori non escludono che possa essere stata utilizzata per
qualche rapina, se non addirittura per un qualche omicidio. Tutte
ipotesi, che saranno chiarite soltanto nei prossimi giorni.</p>