Data pubblicazione: 16/10/2008 | CRONACA
Capi contraffatti nella boutique del centro. Sequestrati 580 capi e scarpe
Un uomo di 30 anni, commerciante, è stato bloccato e denunciato dalla Guardia di finanza perché a bordo della sua auto aveva un grosso quantitativo di capi dai marchi contraffatti. Il materiale è stato sequestrato.
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>LECCE</strong> | Non
dimentichiamo che vendere griffes di marchi coperti dal diritto
d'autore è un reato. Anche se non mancano gli acquirenti,
spesso consapevoli di quanto stanno comprando, ma che pur di
risparmiare sul prezzo di un buon paio di scarpe col marchio «Hogan»
o «Dolce & Gabbana» farebbero qualunque cosa.
Insomma, da un parte c'è il commerciante, disonesto, che però
sa che in quel modo guadagnerà un sacco di soldi, dall'altro
invece, gli acquirenti a volte ignari e in buona fede, altre volte
consapevoli. Sta di fatto che la Guardia di finanza ormai da diverse
settimane sta mettendo sotto torchio tanti commercianti, soprattutto
quelli che i marchi contraffatti se li portano nei camioncini
ambulanti. L'ultima operazione in ordine di tempo risale a qualche
ora fa, quando i militari della Guardia di finanza di Lecce, in
particolare quelli della Compagnia di Lecce hanno realizzato un
notevole sequestro.</p>
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<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify">Un commerciante leccese,
a bordo della sua auto stava trasportando una grossa quantità
di capi d'abbigliamento contraffatti, con note marche, ma tutto
rigorosamente fasullo. Il 30enne è stato denunciato, e i
finanzieri che hanno voluto vederci bene, dopo un'accurata
perquisizione hanno scoperto 423 capi d'abbigliamento fasulli, e 156
paia di calzature recanti segni distintivi di note griffes ma
abilmente contraffatti. Tutti capi d'abbigliamento che qualora
avessero raggiunto il mercato avrebbero fatto fruttare al
commerciante ben 200mila euro. Insomma, tre persone sono state
denunciate all'autorità giudiziaria, in un'attività a
contrasto della contraffazione dei marchi e alla tutela dei diritti
d'autore nonché a tutela della salute e della sicurezza dei
consumatori. Nelle ultime settimane i militari hanno sequestrato un
bel po' di roba. A partire da Taurisano, ma anche nel capoluogo
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