Data pubblicazione: 15/10/2008 | CRONACA
Pescano nell'area protetta, ma vengono scoperti con le reti in mano e denunciati
Porto Cesareo. I militari della Capitaneria di porto di Gallipoli hanno denunciato cinque persone che erano dedite alla pesca in mare nell'area marina protetta della marina cesarina. Hanno anche sequestrato le reti e comminato multe per 700 euro.
<p><!--
@page { size: 21cm 29.7cm; margin: 2cm }
P { margin-bottom: 0.21cm }
--></p>
<p style="margin-bottom: 0cm;" align="justify"><strong>PORTO CESAREO</strong> |
Pescano nella riserva protetta e vengono denunciati. Gli avvisi e i
controlli nella zona «A» dell'area cesarina ormai servono
a poco. Perché i pescatori di frodo ci riprovano sempre. A
Porto Cesareo, nell'area marina protetta, i militari della
Capitaneria di porto di Gallipoli la scorsa notte hanno scoperto
cinque persone pescare nell'area all'interno della zona «A»,
appunto, dell'area marina. Probabilmente una zona particolare,
sicuramente una zona da non usurpare neanche con un fazzolettino di
carta. L'attività di pesca, in questa zona, come si sa è
vietata, così come qualsiasi altra attività
d'intrattenimento. I militari della Guardia costiera gallipolina,
dunque, hanno realizzato due sanzioni amministrative per un totale di
circa 700 euro. I cinque, invece, sono stati denunciati a piede
libero. Dunque, le sanzioni possono essere di natura penale, con una
denuncia o amministrativa pecuniaria. Quella di Porto Cesareo è
una zona dove gli ambientalisti lavorano ogni giorno affinchè
possano realizzarsi azioni di tutela, con azioni collettive di
contrasto di ogni attività illecita. Allo stesso modo
l'amministrazione comunale, che sta prendendo misure cautelative di
ordine amministrativo, per salvaguardare i fondali e l'ambiente
marino. Tutto il materiale utilizzato dai pescatori è stato,
quindi, sequestrato. I militari hanno recuperato le reti che erano
state immerse in mare illecitamente.</p>
<p> </p>