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Durante un’operazione delle fiamme gialle di Lecce, dedita al contrasto della contraffazione, sono stati sequestrati 13mila e 940 capi ed accessori contraffatti, e 2mila e 920 giocattoli sprovvisti del marchio «Ce». Quattordici persone denunciate.

<p style="text-align: justify;"><strong>LECCE</strong> | Continua l’attività della Guardia di finanza di Lecce per contrastare il commercio di prodotti recanti marchi di note marche «griffe» abilmente contraffatti e posti a rischio della salute e della non sicurezza dei consumatori. In particolare, le fiamme gialle leccesi hanno sequestrato due autoarticolati contenenti 13mila e 940 capi ed accessori d’abbigliamento recanti i marchi contraffatti, tra cui il «Made in Italy». In oltre, sul mezzo, erano presenti 2mila e 920 giocattoli e altri prodotti fra cui calcolatrici, piccoli elettrodomestici, vario materiale elettrico, tutto privo della marcatura «Ce» di conformità alle direttive comunitarie che garantiscono le caratteristiche di sicurezza d’uso e privi delle previste etichettature informative circa l’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare dei danni all’uomo, alle cose o all’ambiente. In questa operazione sono state denunciate all’autorità giudiziaria 14 persone tra mittenti, trasportatori e destinatari della merce. Attualmente è in corso l’accertamento della posizione di altri 10 soggetti coinvolti. Le attività avviate per il contrasto della contraffazione dei marchi è poste a tutela della salute e della sicurezza pubblica, saranno ulteriormente incrementate nel corso dell’anno e verranno accompagnate da specifici controlli connessi alla duplice esigenza di salvaguardare, da un lato, le regole del funzionamento del mercato e, dall’altro, di sottoporre a tassazione basi imponibili non dichiarate, finalizzati anche ad assicurare al consumatore le informazioni necessarie nel rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza, composizione e qualità dei prodotti.</p>